«L’astio della senatrice Adriana Poli Bortone nei confronti del ministro Raffaele Fitto e della Puglia prima di tutto è segno di grande nervosismo e di un maldestro quanto inutile tentativo di inventare incoerenze altrui per mascherare la propria». Lo dichiara l’on. Salvatore Greco, coordinatore regionale della Puglia prima di tutto.
«Nella Puglia prima di tutto – spiega Greco – non c’è un solo dirigente di Forza Italia o di Alleanza nazionale; ci sono invece, tra gli altri, tanti ex dirigenti, ex militanti ed ex esponenti dell’Udc che non hanno condiviso il passaggio a sinistra del loro partito a braccetto con quello della Poli. La Puglia pima di tutto,alle elezioni europee voterà e farà votare per il Pdl appoggiandone i candidati; alle elezioni amministrative presenterà proprie liste in coerenza con il progetto politico del Pdl e del presidente Berlusconi, che punta ad ampliare quanto più possibile il consenso verso il centrodestra. La Puglia prima di tutto, laddove presenta liste lo fa in appoggio al Pdl e al centrodestra e dove non le presenta lavora per portare consensi al Pdl e al centrodestra».«Lo stesso non può dirsi della senatrice Poli Bortone, del movimento Io Sud e di quel che resta dell’Udc – aggiunge – A Casarano e a Brindisi sono già ufficialmente alleati con il Pd e la sinistra, e altrove hanno già convenuto di appoggiare il Pd e la sinistra in eventuali ballottaggi: un comportamento incoerente che tradisce la propria storia in modo incontestabile». «L’incoerenza – incalza Greco – non è ascrivibile né al ministro Fitto, né al Pdl, né alla Puglia prima di tutto, ma a chi, come la senatrice Poli Bortone, mostra ogni giorno di più la propria incoerenza, prima nei confronti di se stessa e della sua storia politica, poi nei confronti del suo elettorato, virando talmente tanto a sinistra da diventare quasi imbarazzante pure per il Pd».
«Chissà se la Poli Bortone parlerà di coerenza e valori – chiede provocatoriamente – stasera a Ugento nella festa di “Io Sud”, sullo stesso palco di un gruppo di scalmanate Drag Queen?».
«Io, il ministro Fitto, la Puglia prima di tutto – conclude Greco – non si sono mai mossi da dove si trovavano l’ultima volta che hanno chiesto fiducia agli elettori: ossia nel centrodestra. Nessuno di noi “cerca voti” a titolo personale o a nome di una singola lista per portare acqua alla sinistra. Noi, dall’interno della coalizione di centrodestra della quale siamo parte integrante, alleati fedeli e coerenti, lavoriamo al servizio di un progetto politico, quello del centrodestra come sempre, quello del Pdl e del presidente Berlusconi. E sulla base di questo chiediamo la fiducia degli elettori pugliesi. Con estrema coerenza».