Lecce (salento) - La presa di posizione dell’assessore Marti sulla situazione politica a Palazzo Carafa.“Credo che sia giunto il momento di demolire questo inaccettabile muro di ipocrisia. Le acrobazie linguistiche con le quali Io Sud sta cercando di reggere la contesa sono un insulto alla ragionevolezza ed al buon senso di chiunque. Occorre dire le cose come stanno realmente”. Questa la presa di posizione dell’assessore all’Urbanistica e Pianificazione del Territorio Roberto Marti sulla situazione politica a Palazzo Carafa. “Chi ha la totale responsabilità di questa situazione a Palazzo Carafa - puntualizza - è Adriana Poli Bortone. Che dopo 40 anni di militanza a Destra e in un Partito che le ha consentito di fare il Ministro, il Deputato europeo ed il Sindaco, oggi ha scelto un’altra strada. Di fatto, voltando le spalle ad un onorabilissimo passato in nome di aspirazioni ed obiettivi personali. Il tradimento non è del sindaco Perrone, ma di Adriana Poli Bortone, che oggi si frappone al percorso del Partito del Popolo della Libertà utilizzando l’accordo con Giovanni Pellegrino alle elezioni per la Provincia di Lecce (che è chiaro come la luce del sole ed è stato confermato dalle parole dello stesso Presidente, che avrebbe fatto sicuro affidamento sui suoi voti se si fosse ripresentato) e le alleanze elettorali alle elezioni per la Provincia di Brindisi e per le comunali di Casarano. Agli elettori deve essere chiaro che votare oggi per Adriana Poli Bortone, che non ha alcuna possibilità di vincere al primo turno, significa votare per il centrosinistra e per Loredana Capone, sulla quale (come da accordi presi) riverserà i suoi voti al secondo turno. A proposito di tradimenti. Ma sia chiaro che questo è un percorso che avrebbe dovuto essere accompagnato necessariamente dalla coerenza di abbandonare gli incarichi nella Giunta di centrodestra a Palazzo Carafa. Che però non c’è stata.
E per quanto riguarda l’immobilismo del governo cittadino in questa fase - prosegue l’assessore Marti - occorre ricordare agli esponenti di Io Sud le condizioni proibitive in cui si è trovato fin dal primo momento. Dovendo affrontare una situazione determinata da una gestione dell’ente che è stata molto attenta alle spese e poco attenta ai risparmi e che ha ereditato questioni così pesanti (Lupiae, edifici di via Brenta, appalto per la nettezza urbana) da portare l’ente sull’orlo del dissesto finanziario. Non ci sono dubbi sul fatto che il vero avversario del sindaco Perrone in questi due anni è stato Adriana Poli Bortone ed il suo gruppo e credo che lo stesso Sindaco abbia avuto sin qui anche troppa pazienza”.
