venerdì 1 maggio 2009

Nardò, riapertura Castellino: La Puglia prima di Tutto dice "no" - da ilpaesenuovo.it

Lecce (salento) - In merito alle voci diffuse circa un'imminente riapertura della discarica di Castellino, la posizione de La Puglia prima di Tutto di Nardò è chiara ed univoca: "Castellino deve rimanere chiusa. Nardò ha già dato, per 15 anni e senza ricevere nulla in cambio. Ora la soluzione sia individuata altrove".
Discarica Castellino, La Puglia prima di Tutto dice "no" e si chiede che fine hanno fatto le somme dovute ai cittadini di Nardò. "E' vergognoso - aggiunge Francesco Zuccaro, candidato al consiglio provinciale con la Puglia Prima di tutto con Antonio Gabellone Presidente - che Nardò ed il bacino Le/2, ovvero tutta quella parte di Salento che ha usato Castellino per quasi vent'anni, si trovi in questa situazione. Ed è indisponente osservare che le responsabilità politiche, interamente ascrivibili alle amministrazione provincale di Giovanni Pellegrino e a quella regionale di Niki Vendola, nonché alle relative giunte delle quali, lo ricordiamo, fanno parte dei nostri concittadini, vengano ridotte ad una guerra tra poveri. E' vergognoso che qualcuno parli di strane convergenze tra sindaci di destra e sinistra senza considerare la variabile unica: i cittadini.
Il mio gruppo - puntualizza Zuccaro - è stato tra i principali organizzatori della pubblica presa di posizione del 6 gennaio scorso. In quell'occasione, come sempre, ha guardato ad un'unica bandiera: quella dei cittadini di Nardò e così continuerà a fare. E per questo invitiamo anche il sindaco ad evitare forzature politiche nel registrare le posizioni".
Francesco Zuccaro fa quindi riferimento alle dichiarazioni di quanti hanno chiesto la riapertura. "E' inopportuno che altri sindaci, siano essi di centro, di destra o di sinistra, si permettano di reclamare la riapertura di Castellino. Questi, evidentemente, non conoscono la situazione di Nardò. Noi diciamo basta a queste richieste! Nardò ha già dato e i cittadini di Nardò hanno patito quasi due decenni di sofferenze. E' immorale chiedere ai cittadini di Nardò un nuovo sacrificio. Per giunta dopo aver elevato fortemente la tassazione, finanziando un sistema malfunzionante".
A tal proposito La Puglia Prima di tutto ritiene quantomeno curioso che nella contingenza elettorale tornino a farsi sentire anche persone come Giuseppe Fracella, che in questa città è stato il braccio destro di Rino Dell'Anna (Udc) nel ruolo di vicesindaco e, quindi, in un ruolo dove gli era consentita l'azione.
Fracella, ora che non è più con un partito di destra ma con una civica di centro, si ammanta di verginità politica e cerca di prendere le distanze tanto dal centrodestra quanto dal centrosinistra, con il quale il suo movimento è alleato in diverse realtà. Spieghi piuttosto ai cittadini di Nardò, chiaramente e se ne ha bisogno anche facendosi aiutare anche da Giovanni Siciliano, cooprotagonista della politica cittadina degli ultimi 15 anni, come mai il comune di Nardò non ha mai incassato quanto dovuto per aver ospitato la discarica e come mai la stessa non sia stata ancora messa in sicurezza.
I cittadini di Nardò vogliono fatti e non parole. Vogliono la discarica messa in sicurezza ed il risarcimento per i disagi subiti.

da www.corrieresalentino.it

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