Lecce (Salento) – L’avv. Antonio Pellegrino ha lasciato alcune dichiarazioni riguardo il ritiro delle deleghe da parte del Sindaco Perrone nei confronti degli assessori Martini, Battista e Poli Bortone.
“La città di Lecce – dichiara l’avv. Pellegrino – non merita di procedere su un terreno minato dall’incertezza, su un terreno che a giorni alterni , a seconda dell’umore di qualche leader e della compattezza dei suoi uomini di riferimento, si fa intuire possa franare sotto i piedi del Sindaco (e di Lecce)”.
Antonio Pellegrino sottolinea quanto quella di Lecce sia una città di nobili tradizioni che non può essere data in pasto, a suo parere, a risentimenti e ripensamenti di chi sceglie di negare il proprio passato , preferendo un “futuro incerto, fatto di scorciatoie che non si sa bene dove possano condurre”.
“Lecce chiede stabilità ma soprattutto coerenza con gli ideali politici e gli obiettivi concreti che solo due anni fa hanno consentito al centrodestra, per la terza volta consecutiva, di ricevere il mandato amministrativo della nostra città. È ovvio che tutto ciò non si può avere nel momento in cui, nella importante competizione dalla quale uscirà eletto il Presidente di quella provincia di cui Lecce è Città capoluogo, gli assessori della Giunta ed i consiglieri di maggioranza competano in maniera discorde sui valori politici fondanti di un’amministrazione di centrodestra”.
L’avvocato conclude dichiarando di essere concorde con la decisione del Sindaco Perrone riguardo la ritira delle deleghe, in quanto, afferma, “nonostante fosse stata una decisione sofferta e dolorosa, Lecce ne aveva proprio bisogno”.