Nel prossimo week end si conosceranno le liste a sostegno dei tre candidati presidenti della Provincia e degli aspiranti sindaci nei Comuni, che andranno al voto il 6 e 7 giugno. I giorni utili per la presentazione ufficiale delle candidature sono venerdì 8 maggio (dalle 8 alle 20) e sabato 9 maggio (dalle 8 alle 12).
Le liste a sostegno di Antonio Gabellone dovrebbero essere 10, ma forse se ne aggiungerà un’undicesima, espressione diretta del candidato-presidente.
Nove, invece, le liste che appoggeranno Loredana Capone. Adriana Poli Bortone dovrebbe arrivare a quota sei liste. voto si prospetta anche nel collegio Centro-Mazzini, dove scendono in campo l’assessore di Palazzo Carafa Roberto Marti (Pdl), i consiglieri Wojtek Pankiewicz (dal Centro moderato a “La Puglia prima di tutto”), Rita Quarta (Pd) e Angelamaria Spagnolo (lista Pellegrino). Tra le novità assolute figurano Ro s s e l l a Conte, sorella della penalista Fr ancesca (per la lista Capone) e Giampaolo Scorrano, giovane architetto (per “Io Sud”). Ma pure l’uscente presidente Pellegrino sarà della partita al quartiere Rudiae, dove se la vedrà col presidente circoscrizionale Car melo Isola (Patto per il Sud), i consiglieri Pa o l o Cairo (”Io Sud”), Carlo Benincasa (Pd), Da - miano D’Autilia (La Puglia prima di tutto) e, quasi sicuramente, Gigi Coclite (Pdl). Al Santa Rosa-Salesiani lo scontro sarà tra il presidente del quartiere Fabio Campobasso (in corsa col Pdl), il segretario cittadino del Pd Fabrizio Marra, l’assessore comunale Luciano Battista (per “Io Sud”) e l’assessore Alfredo Pagliaro (La Puglia prima di tutto). Partita parecchio complicata anche al Leuca-San Cesario, dove la presidentessa del quartiere Mariangela De Carlo (candidata del Pdl) sfiderà l’ex consigliere circoscrizionale Fernando Calò (La Puglia prima di tutto), la preside e consigliere comunale Maria Rosaria Fe r i l l i (”Io Sud”) e l’assessore comunale di San Cesario Andrea Romano (Pd).
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S stanno per definire gli eserciti di candidati che, alle urne del 6 e 7 giugno, si schiereranno al fianco di Loredana Capone (centrosinistra), Adriana Poli Bortone (Terzo Polo) e Antonio Gabellone (centrodestra) per la conquista della presidenza di Palazzo dei Celestini.
E non mancano le sorprese. L’ex segretario del Pd e attuale sindaco di Melpignano Sergio Blasi, ad esempio, ha annunciato la sua discesa in campo nel collegio di Maglie a sostegno della Capone.
«Non ho cambiato idea sul percorso del Pd», ha chiarito Blasi, «resto convinto che sarebbe stato giusto legittimare la scelta del nostro candidato presidente attraverso lo strumento delle primarie. Ma, in questi giorni, vedo un centrodestra arrogante e convinto di aver già vinto le elezioni, Per me, questa è stata una molla e non credo sia il momento di disertare. Vorrei essere il defibrillatore per il centrosinistra: gli esponenti dello schieramento devono trovare le ragioni per continuare ad avere un governo della Provincia. Le proposte, che arrivano dall’altra parte, invece, mi sembrano abbastanza fiacche».
Ma, sempre a proposito di centrosinistra, non mancano le defezioni a favore del Terzo Polo. Due consiglieri provinciali dell’uscente maggioranza si candidaranno a sostegno della Poli: a Squinzano, Giuseppe De Filippis starà con “Io Sud”; mentre, a Surbo, Antonio Cirio passerà dal Pd all’Udc. E, sempre nel Nord Salento, la senatrice Poli ieri si è detta «compiaciuta» per la scelta, fatta da Michele Leone, di dimettersi da presidente del consiglio comunale, per aderire al movimento “Io Sud”, che lo vedrà candidato nel collegio Campi-Guagnano. «Non avevo dubbio su Michele, al quale mi lega una storia politica che viene da lontano», ha sottolineato la Poli. Mi è dispiaciuto l’aver appreso della “retrocessione” di Ilio Palmariggi da candidato sindaco, indicato dapprima dal gruppo consiliare di maggioranza (cosa che avevo pubblicamente salutato con soddisfazione), a semplice gregario e umile portatore di acqua al nuovo designato alla carica di primo cittadino (Carlo Minelli, ndr), imposto dall’alto. Non è comuque la prima volta che l’assessore Palmariggi viene sacrificato per volontà superiori. Evidentemente», conclude la senatrice, «ci saranno forti e buone ragioni». Al Leuca-San Cesario, invece, a sostegno della Poli ci saranno l’ex commissario della Fiamma Tricolore Raffaele Pezzuto e Pietro Capone. Quest’ultimo è consigliere comunale da cinque consigliature e ora sarà candidato con la lista “Cento città”.
La partita elettorale più importante si giocherà proprio a Lecce-città, zona di residenza di due dei tre pretendenti alla successione di Giovanni Pellegrino. Nel quartiere Stadio si contenderanno un seggio gli uscenti consiglieri provinciali Roberto Martella (per il Pdl) e Maria Antonietta Capone (per la lista Pellegrino), gli assessori comunali Attilio Monosi (per “La Puglia prima di tutto”) e Severo Mar tini (per “Io Sud”) e Maurizio Ciardo (per l’Udc). Il Pd, invece, spinge per la candidatura del vicepresidente vicario del consiglio comunale Antonio Torricelli.