venerdì 29 maggio 2009

“Rischiamo di trovarci con i rifiuti in strada in piena estate” - da www.ilpaesenuovo.it

Lecce (Salento) – “Basta con il rimpallo di responsabilità tra Regione e Provincia: sulla gestione dei rifiuti quello del centrosinistra è stato un fallimento politico”. È quanto espresso ieri mattina dai vertici salentini del Popolo della Libertà e dai sindaci dei comuni sedi di impianti per lo smaltimento, riuniti nel comitato elettorale leccese di Antonio Gabellone.
“Da tempo abbiamo sollevato il problema e ci hanno accusato di fare ‘catastrofismo’, premette il consigliere regionale Saverio Congedo. Purtroppo ora rischiamo di dover fare i conti con effetti devastanti sul nostro territorio”. Ma l’attenzione del centrodestra si è spostata soprattutto sula promessa di chiudere la discarica Burgesi di Ugento entro il 30 giugno prossimo. “Eppure – ha aggiunto Cosimo Gallo, coordinatore provinciale del Pdl – il centro sinistra viene da 5 anni di amministrazione della Provincia e da 4 di Governo Regionale. Perché continuano a rimpallarsi le responsabilità? Siamo davanti ad un vero e proprio fallimento politico”.
Dello stesso parere il presidente dell’Ato2 Lecce, Silvano Macculi, che ha ripercorso le tappe del progressivo aumento dei costi di smaltimento nel suo ambito di competenza: se gli impianti fossero stati ultimati – ha detto – sicuramente oggi non saremmo qui a lamentare l’immobilismo del centrosinistra. Il presidente Nichi Vendola ha deciso di eliminare i due termovalorizzatori, che il Piano di Raffaele Fitto prevedeva di realizzare in Puglia senza prospettare alcuna soluzione alternativa”.
A prendere parola anche il sindaco si Poggiardo, Silvio Astore, ha invece preannunciato atti ‘clamorosi’ sull’impianto di biostabilizzatore del suo comune, “perché, come abbiamo sempre sostenuto, è inutile e dannoso. E quindi non escludo nei prossimi giorni un provvedimento si chiusura dello stesso perché ci sono gli estremi per farlo, esistono problemi igienico-sanitari non più tollerabili”.
Il sindaco di Ugento Eugenio Ozza, esasperato dalla questione della discarica Burgesi, afferma: “Siamo in piena emergenza e sicuramente i lavori per realizzare i nuovi impianti non saranno ultimati entro il 30 giugno. Se dovessero ripetersi le proteste di gennaio, qualcuno dovrà assumersi le responsabilità”.
Responsabilità che secondo Antonio Gabellone, candidato del centro destra alla presidenza della Provincia, ricadrebbero sugli attuali amministratori di Palazzo dei Celestini. “L’emergenza – afferma Gabellone – è purtroppo dietro l’angolo, ma prima di arrivare a questo dov’erano il presidente GHiovanni Pellegrino e la sua vice Loredana Capone? Dove hanno rivolto la loro attenzione mentre sbandieravano il marchio Salento D’Amare? Il rischio, purtroppo, è di ritrovarci i rifiuti per strada in piena stagione estiva”.

da www.corrieresalentino.it

da www.ilpaesenuovo.it

da www.lecceprima.it

Video da www.salentoweb.tv

da www.iltaccoditalia.info

Ulteriori notizie politiche:

o