
(Ugo Lisi) – “Abbiamo tutti ben in mente la mobilitazione della comunità ugentina, avvenuta del mese di gennaio, a causa della decisione della Regione Puglia di riaprire la discarica di Burgesi fino al 30 giugno di quest’anno. Ricordiamo bene quella presa di posizione dispotica e capotica, disposta dall’Esecutivo Regionale, senza alcuna consultazione con gli amministratori del territorio, che culminò, tra l’altro, nel gravissimo gesto di maleducazione istituzionale, da parte del Presidente Vendola, da parte del Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti Nichi Vendola, di rifiutarsi di incontrare il Sindaco di Ugento, Eugenio Ozza, in barba alla politica dell’ascolto tanto sbandierata nella campagna elettorale del 2005 dall’attuale Governatore.
A qualche mese di distanza la storia si ripete. La Regione Puglia fa sapere, con qualche imbarazzo, che ci sarebbe la possibilità di prorogare ben oltre il 30 giugno l’apertura della discarica in località Burgesi il tutto dovuto ai ritardi nella costruzione dei nuovi impianti.
Assistiamo così all’ennesima farsa di questo Governo Regionale che, a causa del colpevole ritardo di Vendola nell’apporre la firma sui contratti che davano il via libera alla realizzazione di nuovi impianti di smaltimento, si appresta a cucire una nuova “pezza a colori” sul problema dei rifiuti nella provincia di Lecce.
In questo momento mi preme far pervenire la mia più sentita solidarietà al Sindaco di Ugento, Eugenio Ozza, che, in questi giorni, combatte una civile battaglia a sostegno e salvaguardia della propria comunità cittadina vittima dell’ennesimo sopruso da parte della Giunta Regionale.
Siamo, ormai, in piena stagione turistica: guai, se le nostre bellissime zone, se i tanti nostri incantevoli posti, dovessero presentarsi agli occhi dei turisti, sopraffatti dai cumuli di spazzatura. Se dovessimo arrivare a questo terribile epilogo ci sarebbe veramente di che preoccuparsi.
Ci attendiamo a questo punto, e per la prima volta, da parte della Regione Puglia, un gesto di dignità. Ci attendiamo che il Presidente Vendola mantenga le promesse chiudendo la discarica di Burgesi e assicurando alla comunità salentina i nuovi impianti, nel rispetto, solo e soltanto, dell’interesse generale e del bene comune che, posso immaginare, essere a cuore a tutti noi.”