Nel non facile mondo del lavoro, esiste una situazione di estrema criticità rappresentata dagli Informatori Scientifici del Farmaco (ISF)”. È quanto dichiara il Vice Segretario nazionale dei Popolari Udeur e consigliere della Regione Puglia, Antonio Buccoliero, che nella mattinata ha partecipato, a Lecce, presso l'Hotel Patria, ad un incontro organizzato dagli addetti al servizio di informazione scientifica. “La realtà è presto spiegata – prosegue Buccoliero – dal momento che la razionalizzazione della spesa farmaceutica, il diffondersi del farmaco generico e alcuni meccanismi illegali, primo fra tutti il comparaggio,che porta alcuni medici a prescrivere determinati farmaci in cambio di regali o viaggi, ha determinato una crescente crisi di alcune multinazionali che operano in campo farmaceutico. Questo ha portato al progressivo licenziamento degli informatori sanitari: circa 7.000 sull'intero territorio. Questi licenziamenti, tuttavia, non verificandosi all'interno di una un'unica, grande azienda, non destano l'allarme sociale che dovrebbero e passa in secondo piano il fatto che in gioco ci sia il futuro di migliaia di famiglie. Sarebbe quanto mai opportuno, dunque, che da parte delle istituzioni ci fosse una reale presa di coscienza del problema, mettendo in moto delle strategie, che possano contrastare questa difficile situazione, puntando da un lato alla difesa dei posti di lavori e salvaguardando dall'altro il contenimento della spesa farmaceutica. Una soluzione potrebbe essere rappresentata, ad esempio, dal rendere pubbliche queste professionalità, inserendo gli informatori scientifici nell'ambito delle ASL, così da fornire a tutti i medici ed operatori sanitari una capillare informazione sui farmaci, in particolar modo su quelli generici, che servirebbero a contenere la spesa sanitaria. È necessario – conclude Buccoliero – attivarsi su più fronti e in maniera concertata per far sì che la difficile situazione lavorativa degli ISF venga non solo presa in considerazione, ma anche arginata”. |