martedì 30 giugno 2009

BURGESI CHIUDE. I RIFIUTI ATO/LE 3 VANNO A CONVERSANO - da www.lecceprima.it


Decisione del commissario regionale per l’emergenza ai rifiuti: dopo le polemiche e le richieste, mantenuti gli accordi sulla discarica ugentina. Gabellone: “Sono state accolte le nostre richieste”
La discarica di Burgesi.
caricamento in corso

La discarica di Burgesi.
E alla fine Burgesi chiude: la discarica ugentina della discordia, che tante polemiche e tante preoccupazioni aveva destato nei mesi scorsi, soprattutto nella fase più critica della gestione rifiuti lo scorso gennaio, come previsto dagli accordi raggiunti da tempo in Prefettura, in particolar modo nella riunione del 7 gennaio scorso (che aveva già dato l’indicazione di chiusura della discarica entro il 30 giugno) e come da impegno dell’ente provinciale, smette di accogliere rifiuti.

I tir dell’Ato Lecce 3, dunque, prendono la via per Conversano. Lo ha deciso il commissario delegato per l’emergenza ai rifiuti in Puglia, il Presidente della Regione, Nichi Vendola, venendo incontro alle richieste del territorio e della provincia, espresse anche nell’ultimo incontro istituzionale di fine settimana scorsa.

Esprime soddisfazione per la notizia il neo presidente della provincia di Lecce, Antonio Gabellone, che saluta questa chiusura come una “svolta per il Salento” e che ritorna sulla questione della gestione dei rifiuti: “Il primo impegno, concreto, - spiega Gabellone - è stato mantenuto: l’emergenza-rifiuti del Salento si avvia a conclusione, si chiude un lungo periodo critico per la nostra provincia che poteva condizionare soprattutto la tenuta economica delle nostre attività turistiche, oltre all’immagine complessiva del Salento”.

Questo il primo commento di Gabellone, che giudica positivamente la chiusura dell’impianto di Ugento “Burgesi”, che pone la parola fine alle rivendicazioni di un intero territorio. “Il conferimento dei rifiuti dell’Ato Lecce 3 in una discarica posta al di fuori della nostra provincia, a Conversano, - sostiene Gabellone - era la soluzione da noi proposta, quella sostenuta nelle sedi istituzionali ed in Prefettura, venerdì, durante il primo lungo vertice del mio mandato. E’ motivo di personale soddisfazione –conclude il presidente -, essere riusciti a venire incontro alle legittime richieste della popolazione di Ugento, ma anche aver alleviato la situazione di estrema difficoltà in cui versa l’impianto di Poggiardo, che adesso potrà trasferire nel barese le sue eccedenze di rifiuti non più trattabili in quell’impianto”.

da www.corrieresalentino.it

da www.ilpaesenuovo.it

da www.lecceprima.it

Video da www.salentoweb.tv

da www.iltaccoditalia.info

Ulteriori notizie politiche:

o