martedì 2 giugno 2009

CAPONE: A leggere bene i programmi...






“Dopo la distrazione di Antonio Corvino è arrivato, puntuale, quasi telefonato, il conforto del candidato del Pdl non per riparare alla carenza di un chiaro modello di sviluppo nel suo programma elettorale, ma per gettare fango sulle avversarie. Senza aggiungere nulla di concreto”, precisa Loredana Capone candidata per il centrosinistra alla Presidenza della Provincia di Lecce.

“Il Candidato del Pdl ha iniziato la sua campagna elettorale disegnando un Salento piegato, fermo, immobile. Ha proposto poi, forse pentendosene, di fare una centrale nucleare, ha sostenuto la necessità di tagliare le opere pubbliche, riducendo la spesa prevista per investimenti, richiamando in modo allarmistico i dati dei mutui che abbiamo contratto per strade e scuole”, continua Loredana Capone.

“Ha sostenuto con forza la privatizzazione delle società partecipate della Provincia, facendo addirittura ricorso al TAR – respinto per fortuna - contro l’acquisto da parte della Provincia delle quote d’Italia-lavoro e ha fatto di tutto per impedire la stabilizzazione dei lavoratori precari ed è uscito dall’aula quando abbiamo stabilizzato le assistenti sociali. Oggi urla contro l’emergenza rifiuti e ieri è stato l’artefice, da Presidente dell’ATO Le2, della causa più importante di ritardo nella chiusura del ciclo: la previsione di una discarica sulla falda di Corigliano ‘Otranto”.

“Sostiene con Lorenzo Ria che le Sud-Est non servono e parla contro l’impegno di Regione e Provincia per la trasformazione delle vecchie ferrovie in moderna metropolitane di superficie. Ma ha letto ciò che dice Corvino?”, si domanda Loredana Capone. “Il direttore sostiene l’intermodalità dei trasporti, l’ammodernamento delle Ferrovie Sud-Est, il collegamento delle ferrovie con l’aereoporto di Brindisi, tutti impegni sui quali noi stiamo già lavorando e sui quali il candidato del Pdl invece esprime un forte dissenso. Credo che ci voglia un po’ di rispetto per i cittadini, per la loro capacità di ascoltare e comprendere. A loro noi proponiamo un modello di sviluppo economico e sociale con una Provincia che investe, che punta sulle infrastrutture e sulla capacità di innovazione, che aiuta il Salento ad uscire dalla crisi più forte e robusto, puntando sul lavoro, sulle imprese e sulla realizzazione delle infrastrutture sociali, per migliorare la qualità di vita delle famiglie”

“Il nucleare non è un tema che abbiamo lanciato noi. Non era nell’agenda elettorale. È stata la proposta “scritta” di Gabellone a Confindustria a farci alzare le antenne, a farci comprendere che la catastrofe era possibile. Il candidato del Pdl ha imparato subito la tattica di Berlusconi, dire oggi per smentire domani. Sono sempre gli altri che non hanno capito e sono sempre gli altri in malafede” prosegue Loredana Capone.

“Gabellone continua a condurre una campagna elettorale da candidato all’opposizione della Provincia. Denuncia i presunti errori dell’amministrazione uscente, senza proporre soluzioni. Senza dire come farà le cose, con quali risorse, con quanto impegno da parte dello Stato che ci tagli le risorse, parlando solo di cose “importanti”, di cosa da “porre in essere”, di “coordinamento”, di “sintesi”. E all’inizio parlava anche di entusiasmo, un entusiasmo che mi pare stia scemando attorno ad un candidato che si è accucciato ai piedi del Ministro di turno”, conclude Loredana Capone. “D’altronde è il Governo che detta legge. Se questi sono i contenuti preferiamo tenerci quindici anni di amministrazione e un progetto per il Salento che è stato scritto con i salentini e che i salentini continueranno a sostenere”.

da www.corrieresalentino.it

da www.ilpaesenuovo.it

da www.lecceprima.it

Video da www.salentoweb.tv

da www.iltaccoditalia.info

Ulteriori notizie politiche:

o