Adriana Poli Bortone ribadisce la posizione di assoluta neutralità di "Io Sud" per l’ormai imminente ballottaggio per la Provincia di Lecce. In una conferenza stampa convocata per questa mattina, domenica 14 giugno, la senatrice Adriana Poli Bortone ha confermato ancora una volta la posizione, sua personale, e del suo partito “Io Sud” nei confronti di chi, come Gabellone e Capone, dovranno affrontare l’esame bis del ballottaggio. L’occasione era troppo ghiotta, però, per non lanciare frecciate ai vecchi alleati che la senatrice Poli Bortone ha ancora una volta tacciati di scarsa umiltà.
Mancanza di una virtù che, sempre secondo la Poli, che ha sciorinato dati e percentuali estremamente convincenti, che ha determinato “il pessimo risultato elettorale” ottenuto dal PDL. “Io Sud” ha detto a chiare lettere la fondatrice del movimento, prosegue per la sua strada e non ci sarà nessun apparentamento per il ballottaggio del 21 giugno. Lo ha deciso l’assemblea del movimento, riunita nella sala conferenze in un locale nei pressi di Lecce, lo ha dichiarato ai quattro venti per fare assoluta chiarezza, Lei in prima persona. La conferenza stampa, poi trasformata, di fatto, in una sorta di incontro con gli elettori è stata aperta dalle parole di ringraziamento espresso nei confronti di tutti coloro che hanno votato per “Io Sud” perché, grazie ai loro voti un partito che era nato solo qualche mese prima e senza pensare, inizialmente, a puntare alla campagna elettorale per la Provincia di Lecce, ha ottenuto il 22% con un picco di quasi il 30% nella sola città di Lecce. Una prova ulteriore che “il Pdl da solo non può andare da nessuna parte” ha detto la senatrice Adriana che ha aggiunto “per quanto riguarda la città di Lecce non capisco come possa governare un sindaco che, al momento, dalla sua parte solo il 35% del corpo elettorale. Specie se si pensa che solo un anno addietro la destra ha vinto riportando un risultato del 56%. Forse qualcosa non va!”. Adriana Poli Bortone ha anche ringraziato il partito dell’Udc che “con una saggia scelta” ha scelto di andare da solo per la sua strada. “Una scelta che lo ha costretto ad affrontare con grandi disagi la passata tornata elettorale sul territorio nazionale, frangente superato brillantemente, per poi tornare a crescere in quest’ultima consultazione popolare”. Con l’Udc noi di “Io Sud” siamo d’accordo anche su molti punti di politica economica e quindi per ora proseguiamo di comune accordo per la nostra strada. “Sento che si parla, a proposito di Udc e di "Io Sud" di “terzo polo”, io non sono d’accordo con questa definizione. Sono di più per una “terza via” mi dà la sensazione di una strada da percorrere, di qualcosa di ampio e di luminoso ed io con i miei elettori sono per le cose aperte, chiare, luminose ed ad ampio respiro”. |