venerdì 19 giugno 2009

PROVINCIALI: NUOVA TENSIONE SU FAS E AL COMUNE DI LECCE


Congedo addebita le colpe sui Fas alla Regione Puglia: “Non hanno presentato il piano di attuazione regionale”. Rotundo attacca il sindaco Perrone: “Fai campagna elettorale ai dipendenti comunali”
Palazzo Carafa
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Palazzo Carafa
Fondi Fas, nuovo capitolo: dopo le polemiche dei giorni scorsi su campo nazionale, che hanno creato non pochi grattacapi al governo Berlusconi anche con molti dei propri alleati, e le accuse, sul territorio salentino, del centrosinistra ai rappresentanti locali del Pdl, che non si sarebbero impegnati in prima persona per far valere le ragioni del Sud, nella gestione dei fondi destinati all’aree sotto utilizzate (che il governo centrale avrebbe sottratto al mezzogiorno per coprire alcune delle voci di bilancio, tra cui le mancate entrate dell’Ici e la gestione dell’emergenza terremoto in Abruzzo), segna una nuova evoluzione alla discussione sul tema il consigliere regionale del centrodestra e vice coordinatore provinciale del Pdl, Saverio Congedo.

L’esponente salentino del centrodestra parla apertamente di “favole della sinistra” e dichiara: “La questione dei Fas, su cui la sinistra si illude di poter giocare la carta delle disperazione in questo ultimo scorcio di campagna elettorale, va completamente riscritta rispetto alle favole che ci vengono raccontate”.

“La verità – prosegue Congedo - è che si tratta di una mole enorme di risorse (27 miliardi di euro) che, assommata ai fondi Por, sarebbe più che sufficiente per sanare i deficit infrastrutturali storici del Mezzogiorno cui il Governo-Berlusconi ha destinato l’85% delle disponibilità e che invece le Regioni del Sud, a partire dalla Puglia di Vendola, hanno la gravissima colpa non soltanto di non avere speso, ma addirittura di non avere nemmeno richiesto”.

Secondo Congedo, infatti, il punto nodale, che fa la differenza tra le ipotesi e i fatti starebbe nella mancata presentazione del Par, il piano di attuazione regionale, determinante per la gestione dei fondi in discussione: “In occasione, infatti – asserisce -, dell’ultima riunione del Cipe che avrebbe dovuto ripartire tali fondi, non risultava ancora pervenuto il Piano di Attuazione Regionale (Par) di utilizzo della Regione Puglia e quando, poche settimane fa e cioè con un ritardo di oltre due anni, è stato presentato si è rivelato assolutamente carente in quanto limitato ad un elenco generico di titoli di opere con accanto cifre palesemente a casaccio, e pare perfino sia stato sbagliato l’indirizzo del destinatario”.

“Di questa gravissima inadempienza – sostiene Congedo -, ennesima conferma dell’incapacità di governare da parte dei verbosi professionisti della demagogia fine a sé stessa, la sinistra di potere dovrebbe scusarsi con i Pugliesi e con i Meridionali in genere, invece che cercare patetici alibi all’insegna della solita, sistematica mistificazione”.

“RIUNIONI ELETTORALI SCORRETTE COI DIPENDENTI PALAZZO CARAFA”

E tira una brutta aria anche a Palazzo Carafa, dove le tensioni elettorali per il turno di ballottaggio sembrano condizionare l’ordinaria gestione amministrativa. Se da un lato, il sindaco Paolo Perrone, già al centro di polemiche e discussioni dopo il risultato del primo turno ed il confronto “testa a testa” con l’ex alleata, Adriana Poli Bortone, che sembra aver minato qualche certezza sulla sua residua maggioranza, ora deve fare i conti con una precisa accusa che arriva in queste ore dal capogruppo comunale di opposizione, Antonio Rotundo.

“Riunioni elettorali con i dipendenti comunali”: questa, in buona sostanza, la denuncia di Rotundo, che stigmatizza la scorrettezza dell’atteggiamento del sindaco, sulla base di informazioni che alcuni degli stessi dipendenti avrebbero fornito all’opposizione: “Numerosi dipendenti comunali – spiega Rotundo -, infastiditi da quanto accaduto, ci hanno informati che si sono tenute riunioni e che altre sono programmate con i dipendenti, convocate durante gli orari di ufficio per ascoltare il sindaco che fa campagna elettorale ed invita a votare per Gabellone”.

“Riteniamo che queste riunioni – precisa il capogruppo di opposizione - siano iniziative inopportune quanto scorrette e senza precedenti nella storia amministrativa della città. Per queste ragioni abbiamo informato dell’accaduto il Segretario Generale del comune ed al tempo stesso invitiamo il sindaco a voler desistere dal continuare a tenere simili comportamenti”.

da www.corrieresalentino.it

da www.ilpaesenuovo.it

da www.lecceprima.it

Video da www.salentoweb.tv

da www.iltaccoditalia.info

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