venerdì 3 luglio 2009

Crisi Adelchi: prolungata la cassintegrazione straordinaria - da www.ilgallo.org


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Giovedì, 02 Luglio 2009 - 17:59
Ne beneficeranno ancora per un anno, a partire dal 4 luglio, i 578 operai del gruppo calzaturiero tricasino, che sono interessati dalla vicenda. La soddisfazione di Gabellone. L’On. Lisi ringrazia il Governo.

La decisione è stata garantita ai lavoratori nel corso dell’incontro svoltosi al Ministero del Lavoro, dov’erano presenti i vertici dell’Azienda, i sindacati ed i parlamentari salentini. Ma ora si vuole andare oltre, perché le parti hanno chiesto al Ministro per lo Sviluppo economico di aiutare il Gruppo Adelchi a ricollocarsi sul mercato, con l’Azienda che però dovrà presentare subito un progetto per recuperare posti di lavoro.


Gabellone: “Soluzione positiva”

Così il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, presente al vertice a Roma: “Si è chiuso positivamente il vertice sull’emergenza-occupazionale dell’Adelchi, tenutosi nel pomeriggio al Ministero del Lavoro. Dal Governo Berlusconi (“rappresentato dal Sottosegretario Viespoli”) è arrivata la disponibilità a venire incontro alle esigenze dei lavoratori, anche con provvedimenti di tutela del tutto straordinari. Si è infatti provveduto all’applicazione di una procedura prevista solo nei casi in cui la crisi aziendale è riconducibile a eventi improvvisi e imprevisti: una cassa integrazione straordinaria di 12 mesi e che prosegue l’intervento della precedente cassa integrazione ordinaria, senza interruzioni tra l’una e l’altra, con la garanzia dell’erogazione del sussidio ad ogni lavoratore in tempi molto rapidi”. La delegazione della Provincia di Lecce era rappresentata, oltre che da Gabellone, anche dal Dirigente Gianni Refolo. Ad accogliere positivamente le risultanze del vertice c’erano anche l’intera delegazione parlamentare salentina e le organizzazioni sindacali di categoria, che hanno partecipato costruttivamente ai lavori. “E’ un passaggio-chiave”, aggiunge Gabellone, “a tutela dei diritti dei lavoratori e della stabilità economica di centinaia di famiglie salentine. Ora attendiamo risposte positive anche sull’altro versante, quello del possibile rilancio aziendale del gruppo Adelchi, per cui il Governo si è messo subito a disposizione attraverso il Ministro allo Sviluppo Economico On. Claudio Scajola. Sarà direttamente il responsabile del Dicastero ad avviare un percorso di accertamento delle possibilità di intervento governativo a sostegno della riqualificazione dell’impresa, fatto che contribuirebbe alla completa ripresa del ciclo produttivo, in maniera duratura e stabile”.

L’Onorevole Ugo Lisi ringrazia il Governo

"Sulle decisioni scaturite a Roma, l’intervento dell’Onorevole Ugo Lisi Nel manifestare profonda soddisfazione per l’obiettivo raggiunto di portare serenità nelle famiglie dei 578 lavoratori del Gruppo Adelchi, avverto l’esigenza di esprimere un sentimento di sincera gratitudine al Governo Italiano che, nella sua interezza, ma, in maniera particolare, nella persona dell’amico Sottosegretario al Welfare Pasquale Viespoli, ha fatto appello a tutte le risorse di doverosa sensibilità istituzionale per risolvere una situazione che, qualche giorno fa, sembrava molto complessa. Nella riunione svoltasi presso la Sala Solidarietà sociale del Ministero del Welfare, alla presenza del sottoscritto, del Presidente Gabellone, delle rappresentanze sindacali e aziendali e del Presidente del Gruppo Adelchi, il Sottosegretario Viespoli e il Direttore Generale, dott. Mastropietro, hanno individuato gli strumenti che consentiranno di evitare soluzioni traumatiche dal punto di vista occupazionale e straordinarie – e quindi più labili – dal punto di vista economico. Sulla base delle schede tecniche pervenute dalla Prefettura di Lecce, grazie all’eccezionale lavoro di cucitura svolto da Sua Eccellenza il Prefetto, i lavoratori della CRC, della Nuova Adelchi e della GSC PLAST usufruiranno sia della CIGS per crisi conseguente ad evento improvviso ed imprevisto e, per coloro che hanno superato già i 36 mesi di cassa integrazione, dell’ammortizzatore sociale in deroga. Si ottiene, così, al tempo stesso, un’iniezione di serenità per le famiglie dei lavoratori e un’occasione di spinta e sviluppo per le imprese. Il tutto in un clima di grande concertazione e collaborazione al quale non ha preso parte la Regione Puglia, probabilmente, per le vicende di carattere politico che la attanagliano. Nel frattempo si è avuta la grande presa di posizione da parte dell’azienda che sta spingendo sull’acceleratore del rilancio attraverso nuovi marchi e brevetti, la riqualificazione professionale delle maestranze e la scommessa di raggiungere nuovi target più elevati. Personalmente crediamo di aver svolto il nostro ruolo di figure istituzionali-ponte, tra le problematiche del territorio e le sedi governative di riferimento; ma tutto ciò, senza la sensibilità e tempestività dimostrata dal Governo, non si sarebbe mai potuto realizzare. Avverto altresì l’esigenza di congratularmi personalmente e ulteriormente con Sua Eccellenza il Prefetto di Lecce, Mario Tafaro, per la sapiente maestria con cui ha coordinato il lavoro preparatorio incentrato sulle schede che hanno consentito al Sottosegretario Viespoli di risolvere il problema. Da un punto di vista politico occorre complimentarsi, inoltre, con il Ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, poiché ha seguito costantemente la vicenda e i suoi sviluppi contribuendo in determinante alla sua positiva soluzione".

da www.corrieresalentino.it

da www.ilpaesenuovo.it

da www.lecceprima.it

Video da www.salentoweb.tv

da www.iltaccoditalia.info

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