Lecce (Salento) – Il Dr. Adriano Napoli, Presidente circoli Destra di Base, delegato nazionale Pdl, ha lasciato alcune dichiarazioni in merito alla formazione prossima della nuova Giunta sottolineando il ruolo che ha avuto Destra di Base durante la campagna elettorale a sostegno di Gabellone.
“Non si può togliere la legittima speranza, a chi ha vinto, di ricevere l’assessorato guadagnato con il consenso elettorale – dichiara Napoli - E non si può prescindere dai criteri principalmente legati alle competenze per assegnare gli assessorati esterni necessari al rispetto delle cosiddette "quote rosa". Inoltre non si può riconoscere al movimento "La Città" che non ha nemmeno presentato una lista tutta sua, la prerogativa di gestire la quota politica del Pdl spettante ad An. Destra di Base ha partecipato in modo determinante con propri candidati nelle liste che appoggiavano Gabellone e con il sacrificio di altri suoi esponenti provinciali che hanno dovuto rinunciare alla propria candidatura sacrificandosi per gli altri. Pertanto se si vuole guardare oltre il dato elettorale e strettamente meritocratico, anche a noi le competenze adeguate non mancano, Destra di Base deve essere parte attiva e integrante del processo di formazione della giunta provinciale”.
“Destra di Base – continua - si affida quindi alla serietà e al buon senso del ministro Fitto e del presidente Gabellone affinchè questa bellissima esaltante vittoria sia gestita in modo equo e intelligente, ma soprattutto con saggezza e giustizia. Pertanto riteniamo ineludibile l'assegnazione della vicepresidenza provinciale, qualora spetti ad An, a chi è stato il più votato di An e assegnare gli assessorati fuori dalle quote rosa seguendo lo stesso criterio”. Se poi si volesse assegnare deleghe assessorili ai non eletti le si diano ai movimenti politici che hanno partecipato attivamente alla campagna elettorale anche se non hanno eletto nessuno.
In merito alle "quote rosa" – conclude Napoli - è anche giusto prendere in considerazione le donne che sono state candidate anche se non elette. Garantire il rispetto di tutte le anime del centrodestra è indispensabile se vogliamo affrontare nel migliore dei modi le prossime sfide elettorali, e tra qualche mese ce n'è una estremamente impegnativa: quella regionale”.