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Martedì 30 Giugno 2009 18:02 | |
La Regione ha demandato tale realizzazione all’Anas prescrivendo (con delibera di giunta del 19 giugno del 2007) alcuni vincoli i quali tendono a disegnare una “strada parco” che configura un modello di trasporto non invasivo bensì rispettoso della conservazione e fruizione anche estetica del paesaggio. Più particolareggiatamente, nella delibera di Giunta “si riafferma che la viabilità prevista deve configurarsi come “strada parco” evocata dal Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Lecce. Pertanto, la progettazione esecutiva dovrà essere accompagnata da un’analisi dei paesaggi attraversati dalla strada, prevedendo misure di mitigazione ambientale e di integrazione alla morfologia dei luoghi e agli elementi paesaggistici che li connotano: in particolare, recupero dei muri a secco e degli antichi accessi alle case rurali attraverso interventi di montaggio e rimontaggio, recupero delle alberature monumentali esistenti lungo il tracciato, misure di compensazione delocalizzabili e gli eventuali manufatti rurali esistenti lungo il percorso, reintegri mediante densificazioni della maglia olivetata o dei boschi a margine della strada.Ciò richiede di conferire unitarietà al progetto mediante l’osservanza di regole dimensionali e tipologiche che assecondino i caratteri paesaggistici dei luoghi: localizzazione di rotatorie alberate in prossimità di strade esistenti di penetrazione ai centri; contenimento delle areee di sosta in un modulo di 100m x 20m e loro localizzazione in posizioni panoramiche, con previsione di pavimentazione semipermeabile e alberature autoctone. |