|  Lecce (Salento) - Sicurezza, certezza negli investimenti, immediata cantierizzazione di opererimaste "fantasma", tuttora ferme o non completate, e 1 idea-forte per il futuro: le 4 prerogative di Gabellone.
Sono 4, dunque, le prerogative del centrodestra di Antonio Gabellone per la Provincia di Lecce in tema di strade e infrastrutture stradali. Priorità alla manutenzione delle arterie sempre più spesso teatri drammatici di incidenti; dunque non più gli interventi disorganici a cui la Provincia della sinistra ci ha abituati, addirittura facendo continui mutui per rattoppare le strade o rifare una segnaletica. Non un solo intervento organico, non un Euro assegnato chiaramente in Bilancio, nessuna progettazione ciclica della pulizia delle strade, del decoro urbano, del miglioramento della visibilità delle curve, degli accessi.
Ma la nostra proposta è anche un'idea forte, un'infrastruttura realizzabile oltre alla "Statale 275" che il Governo Berlusconi ha finanziato per intero e senza pensare minimamente alle polemiche della sinistra, che non ci interessano: ora vogliamo realizzare anche la Mediana del Salento, una strada di competenza della Provincia che unisca velocemente, finalmente, le
2 splendide sponde del mare del Salento, per permettere ai turisti e alle merci di viaggiare da Gallipoli a Otranto, dall'Adriatico allo Ionio passando dal centro del Salento, dal suo cuore, un territorio che vive ancora la sua solitudine e una certa marginalità. Gabellone ha anche annunciato la prossima iniziativa sull'inconsistenza del progetto di fare delle ferrovie del Sud Est una Metropolitana di Superfice: il candidato Presidente prenderà, 5 anni dopo, le stesse littorine di Giovanni Pellegrino, per vedere in quali tempi enormi e inconcepibili si riesce a completare quel tragitto che doveva essere momento d'eccellenza nella politica per i trasporti, velocissimo.
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