martedì 26 maggio 2009

Gabellone sulla Maglie-Leuca: "si farà ma grazie al PdL"

Lecce (Salento) - Il candidato del centrodestra sostiene che Pellegrino voglia far finta di niente sulla questione edella strada statale 257 per far dimenticare ai salentini i finanziamenti ricevuti per l'allargamento e mai usati per per rimettere i sesto la strada. La Maglie-Leuca è tristemente conosciuta per l'alta percentuale di gravi incidenti stradali.

Il candidato provinciale per il PdL, Antonio Gabellone, ritorna sulla questione della statale Maglie – Leuca, da lungo tempo uno degli argomenti più delicati dell’agenda politca che ancora non ha trovato soluzione pratica. Nella sua dichiarazione Gabellone dice che il presidente Pellegrino “sembra dimenticare e voler far dimenticare ai salentini che il raddoppio della Strada Statale 275 Maglie – Leuca non è ancora stato realizzato per colpa della sua Giunta e della Giunta Regionale di Nichi Vendola. Quel raddoppio fu interamente finanziato con 152 milioni di Euro a fine 2003 dalla Giunta Fitto e dal Governo Berlusconi. La Giunta Vendola decise con propria delibera che il raddoppio non doveva arrivare fino a Leuca ma fermarsi a Montesano per cedere alle richieste di chi sosteneva che l’impatto ambientale di quel progetto sarebbe stato troppo forte.”

Secondo Gabellone fu solo dopo le proteste del PdL, dei sindaci e delle popolazioni dei comuni interessati, che Regione e Provincia chiamarono i sindaci attorno ad un tavolo di trattative, dal quale emerse l’accordo su un progetto meno invasivo ma più costoso “la Giunta Pellegrino, poi, decise che quella doveva diventare una strada-parco e questo nuovo progetto fu sottoposto all’approvazione del Ministero delle Infrastrutture”.

“Oggi siamo a 6 anni dal finanziamento inizialmente erogato e se non fosse stato per i governi provinciali e regionali di centrosinistra il raddoppio della strada sarebbe già realtà. Invece è stato necessario trovare altri soldi che il Governo, grazie all’intervento del Ministro Fitto, ha reperito e il Cipe ha stanziato a febbraio scorso”.

Conclude il candidato che non c’è alcuna ragione di preoccuparsi perché la strada si farà "ancora una volta per merito del Governo Berlusconi e del Ministro Fitto e mancano solo i tempi tecnici per la definitiva approvazione dei progetti. È il colmo che oggi proprio chi ha rallentato per anni l’iter di apertura dei lavori di un’opera infrastrutturale così strategica per il Salento abbia ancora il coraggio di parlare”.

da www.corrieresalentino.it

da www.ilpaesenuovo.it

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Video da www.salentoweb.tv

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