Lecce (salento) - L’ambiente e i rifiuti al centro delle promesse elettorali. Ieri la leader di ‘Io Sud’ ha presentato le linee d’azione a Lecce. Il Pdl vuole ridurre i costi.
Adriana Poli Bortone per il Terzo Polo, Loredana Capone per il centrosinistra e Antonio Gabellone per il centrodestra sono i candidati alla presidenza di Palazzo dei Celestini per il quinquennio 2009-2013. I tre aspiranti presidenti della Provincia di Lecce stanno portando avanti in questi giorni la campagna elettorale che si concluderà alla vigilia del 6 giugno. Ieri mattina la leader di Io Sud che corre con l’Udc e con altre quattro liste per il Terzo Polo ha presentato il proprio programma elettorale in un hotel leccese, al fianco di Dario Stefàno (suo “compagno di viaggio” in questa tornata elettorale) e di coloro che l’hanno coadiuvata nella redazione del programma elettorale. Queste le linee programmatiche scelte dall’equipe che ha lavorato al documento: esaltazione della vocazione identitaria salentina, attivazione di una Conferenza dei sindaci della provincia di Lecce, armonizzazione degli investimenti strategici nelle infrastrutture, gestione coordinata della filiera della formazione professionale, attivazione di realistici processi di internazionalizzazione delle imprese, individuando specifici Paesi dove l’appeal del “made in Salento” si rivela maggiore; efficaci politiche ecologiche basate su energie alternative e raccolta differenziata porta a porta, incisiva politica europea con un migliore utilizzo delle tecnologie dell’informazione e la creazione di sinergie e cooperazioni anche con l’Università e i suoi “spin-off”, rilancio del turismo in Italia e in Europa. Sulla scia del lavoro svolto negli ultimi 15 anni dal centrosinistra nel Salento, Loredana Capone presenta invece un programma di lavoro che per i prossimi cinque anni punta su cinque assi strategici: innovazione, occupazione e sviluppo economico, qualità e coesione sociale, ambiente, infrastrutture.
Nel suo programma Loredana Capone parla di Salento come “terra dell’entusiasmo responsabile”, “terra orgogliosa” e “terra della forza condivisa”. Anche per lei, l’ambiente è un fattore fondamentale all’interno dell’azione che, se eletta, cercherà di difendere attraverso alcune azioni decisive: “incentivare l’uso delle energie rinnovabili, implementare la raccolta differenziata e chiudere il ciclo dei rifiuti, razionalizzare l’uso dell’acqua e bonificare i siti inquinati. La Provincia - si legge - si impegnerà su questi fronti, anche attraverso il rafforzamento della delega regionale, mantenendo alto il controllo sul processo di coordinamento tra tutte le istituzioni territoriali in modo da armonizzare gli interventi e evitare inutili sovrapposizioni”.
La questione-rifiuti è al centro anche del programma di Antonio Gabellone per il centrodestra che in questi giorni sta girando il Salento per incontrare elettori e simpatizzanti (ieri è stato nel Sud Salento insieme a tutto lo “stato maggiore” pugliese del Pdl. Ma un tema su cui punta molto Gabellone in questa campagna elettorale è “la trasparenza negli atti delle Provincia”, oltre che il taglio dei costi: “l’ente - ha infatti affermato - non può costare 100milioni all’anno”.