Lecce (salento) - Dopo 42 anni di presenza ininterrotta a Palazzo Carafa, la senatrice dovrà abbandonare il Comune Il sindaco non vuole la sua presenza al Consiglio di dopodomani. E Marti e Gallo la attaccano. Perrone ritirerà le deleghe agli assessori di Io Sud entro lunedì.
Scade oggi l’ultimatum del sindaco Paolo Perrone, ad Adriana Poli Bortone e agli altri assessori di Io Sud, che, al contrario dell’intimazione del primo cittadino, non hanno la benchè minima intenzione di dimettersi dalla Giunta di Palazzo Carafa, come chiaramente dichiarato dalla senatrice. Per mantenere fede alla sua parola, dunque, nella giornata di oggi Perrone dovrebbe ritirare le deleghe alla Poli (Cultura e Marine), Battista (Politiche giovanili) e Martini (Lavori Pubblici).
Tutto lascia presupporre che lo farà, se non oggi, comunque sia sicuramente prima di lunedì pomeriggio, anche al fine di impedire alla Poli Bortone di partecipare al Consiglio comunale in programma alle 15.30.Sarebbe infatti una scena di grande impatto mediatico la comunicazione da parte del primo cittadino del ritiro delle deleghe in presenza della leader di Io Sud (che uscirà da Palazzo Carafa dopo ben 42 anni vissuti a vario titolo nelle stanze della sede del Comune) e degli altri assessori. Nella stessa occasione Perrone comunicherà anche all’assise le sue scelte in merito all’affidamento o meno degli assessorati. Anche questa decisione appare abbastanza scontata: il sindaco dovrebbe trattenere le deleghe fino a quando i certi ricorsi al Tar della Poli e dei suoi non avranno completato il loro ciclo giudiziario con la sentenza definitiva sulla loro riammissione o meno in Giunta. Marti e Gallo, intanto tornano ad attaccare la senatrice.