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| Mercoledì 17 Giugno 2009 13:23 | |
| “Le dichiarazioni odierne del leader regionale dell’UDC on.le Angelo Sanza (“la presenza di Vendola in Puglia è, in vista del 2010, un limite oggettivo per la costruzione dell’alleanza tra il centro moderato e la sinistra moderata e progressista”), insieme ad analoghe sortite di segno opposto dello stesso Governatore, rappresentano di fatto la confessione del gigantesco imbroglio che si sta tentando di perpetrare in Puglia, con le coalizioni arlecchinesche che mettono insieme comunisti, udiccini e polibortoniani, ai danni degli elettori sia di sinistra che moderati. Esse prefigurano infatti, se dovessero essere sincere, una futura lotta al coltello per l’egemonia delle coalizioni stesse con conseguente paralisi delle Amministrazioni, da cui qualcuno uscirà comunque con le ossa rotte, dopo che entrambi i contendenti si sarebbero comunque venduti l’anima sull’altare di un accordo di potere fine a sé stesso.Intanto però, dall’alleanza proditoria ed innaturale, che comunque è stata siglata tra comunisti e dintorni ed ex-mangiacomunisti e dintorni, sarebbero confermate le attuali compagini di sinistra, per la gioia dei gruppi di potere che hanno saccheggiato in questi anni le nostre province ed i nostri grandi comuni. Di qui la necessità di battere sul nascere un accordo diabolico, ed evidentemente in mala-fede, sulla pelle della nostra terra e della nostra gente, nel rispetto di tutti gli elettori, di destra o di sinistra, che hanno l’eguale diritto di non essere giocati da vecchi volponi buoni per tutte le stagioni e per tutte le coalizioni al tavolo di un cinico gioco d’azzardo. Se si vuole salvare, per la Puglia, l’alternativa tra centro-destra e centro-sinistra, bisogna intanto battere, da destra ma anche da sinistra, l’inciucio velenoso in atto da parte della peggiore partitocrazia sulle pelle delle nostre Amministrazioni e delle nostre popolazioni”. |


