sabato 20 giugno 2009

"CAMPAGNA ELETTORALE A PALAZZO? QUESTA NON È POLITICA"


Il sindaco di Lecce Perrone ribatte alle accuse di Antonio Rotundo. Il capogruppo Pd all'opposizione aveva puntato il dito contro il primo cittadino che avrebbe svolto campagna elettorale a Palazzo
Palazzo Carafa
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Palazzo Carafa
Non sappiamo come funzionano le campagne elettorali, per esempio, in Svezia. Per dire. Certo che da queste parti ne vediamo e ne sentiamo di tutti i colori. Troppo allettante l’idea per i politici di sedersi da qualche parte, o risedersi sempre sulla stessa poltrona, per non tentarle tutte. E mai tanto acredine si vede quando le poltrone dove andranno a sedere sono scelte direttamente dai cittadini elettori col voto alle urne, e non dalle segreterie di partito. Ma questa è un’altra storia. Ma poi, alle fine, in questi interminabili mesi di campagna elettorale per la poltrona a presidente della Provincia di Lecce, a chi si deve credere? A quello che dice così, o a quell’altro che dice colà? Entriamo nello specifico, ma siete ancora in tempo ad andare a leggere lo sport. Avvertiti.

Scrive Antonio Rotundo, centro sinistra, capogruppo a Palazzo Carafa, che “numerosi dipendenti comunali, infastiditi da quanto accaduto, ci hanno informati che si sono tenute riunioni e che altre sono programmate con i dipendenti, convocate durante gli orari di ufficio per ascoltare il sindaco che fa campagna elettorale ed invita a votare per Gabellone”. Insomma, la denuncia non è di poco conto: utilizzare Palazzo municipale, la Casa pubblica di tutti i cittadini, il Palazzo di cristallo per fini elettorali? Aggiunge Rotundo: “Riteniamo che queste riunioni siano iniziative inopportune quanto scorrette e senza precedenti nella storia amministrativa della città. Per queste ragioni abbiamo informato dell’accaduto il segretario generale del Comune ed al tempo stesso invitiamo il sindaco a voler desistere dal continuare a tenere simili comportamenti”. Questo è quanto.

Pronta la replica di Perrone: “Non credo siano una novità i tentativi del centrosinistra di portare la politica cittadina a bassi livelli. E gli arnesi che utilizza sono argomentazioni false e pretestuose oppure assolutamente inesistenti. In questo caso è pure difficile una catalogazione”.

Ora il sindaco ammette degli incontri con il personale a Palazzo ma “ dispiace però - prosegue - che ogni volta si sia costretti ad intervenire per correggere gli sbadati. E’ vero che in questi giorni sto incontrando i dipendenti di alcuni settori di Palazzo Carafa e precisamente quelli coinvolti nella organizzazione e nella preparazione del G8 Traffico, Lavori pubblici, Ambiente, Polizia municipale, e lo sto facendo per ringraziarli e complimentarmi con loro per l’impegno profuso in occasione di un evento così importante per la nostra città. Un evento la cui splendida riuscita, nonostante le gufate di una certa parte politica, è anche dovuta all’operato dei nostri dipendenti”.

Conclude Perrone: “Giusto per far cogliere la differenza, rammento a tutti che oggi ho invitato i dipendenti della Lupiae all’Hotel Tiziano fuori dall’orario di lavoro, per ricordare loro come il centrosinistra e Loredana Capone votarono in Consiglio comunale allorquando bisognava decidere se far fallire la società oppure salvarla. Inoltre vorrei approfittare dell’occasione per richiamare alla memoria - conclude il sindaco - che due anni fa, in piena campagna elettorale, Antonio Rotundo fece un autentico tour negli uffici del Comune accompagnato da Pasquale Porpora eppure nessuno si lamentò in quella occasione. Evidentemente Rotundo predica bene e razzola male”.

da www.corrieresalentino.it

da www.ilpaesenuovo.it

da www.lecceprima.it

Video da www.salentoweb.tv

da www.iltaccoditalia.info

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