Un accordo che, secondo l’ex magistrato, non avrebbe meritato il sostegno del Ministro e del Sottosegretario Alfredo Mantovano, viste le implicazioni giudiziarie di Cito (indagato per associazione mafiosa). “Maritati farebbe meglio a pensare alle proprie vicende passate che gli sono servite da trampolino di lancio nel mondo della politica -ha replicato Fitto. In qualità di magistrato ha infatti svolto indagini su esponenti dello stesso partito che gli ha poi consentito di candidarsi, un partito che come lui e con lui rappresenta uno dei vasi comunicanti nel pericoloso rapporto fra politica e magistratura”.
“Ho sempre espresso il massimo rispetto nei confronti della Magistratura, incalza il Ministro, e sono convinto che solo un piccolo gruppo di giudici schierati e raccordati politicamente rischia di far venir meno la credibilità dell’intero organo. Forse Maritati pensa di poter rivestire ogni tanto la toga e rilanciare presunti attacchi da trasformare in inchieste, com’è già avvenuto in passato, mettendo alla gogna e distruggendo decine di persone, assolte dopo anni, colpevoli solo di avere consenso popolare. Se questo non è vero -conclude- Maritati ha lo strumento della querela da utilizzare”.
Ma le “accuse” di Maritati parlano anche di un presunto commercio di voti nel Salento per ottenere la vittoria alle provinciali, di vere e proprie corazzate del Pdl a Gallipoli e a Lecce. “Sarò pure un ventilatore come qualcuno mi ha soprannominato -queste le sue parole- ma la mia capacità di far vento la dimostro solo quando è necessario. Al contrario, c’è chi potrebbe essere definito un “tornado spento”.
“Mi è stato dato, ancora una volta, del giustizialista -ha sottolineato il Senatore- Fitto non sa dire altro di me, e cioè che sono stato un cattivo magistrato; in realtà avrei soltanto gradito che lui e Mantovano si fossero messi al nostro fianco per neutralizzare uno squallido commercio”.
In merito alla vittoria di Gabellone e dei risultati dei ballottaggi in Puglia, invece, commenta così: “Loredana esce a testa alta da questo confronto elettorale, visto lo scarto di voti. Per il resto, la Puglia ha risposto molto bene alle dichiarazioni trionfalistiche e sotto certi aspetti arroganti del Ministro Fitto, secondo il quale il Pdl si sarebbe ripreso tutto il territorio regionale.”