mercoledì 24 giugno 2009

Il neo-presidente Antonio Gabellone fa festa all’ombra di Fitto - da www.ilpaesenuovo.it

Lecce (salento) - Il neo-presidente della Provincia al lavoro per la nuova Giunta. Conferenza-stampa in un clima da stadio del neo-presidente della Provincia di Lecce: “Farò una sintesi di tutte le esigenze del territorio coinvolgendo in Giunta le migliori professionalità”. Alla ‘festa’ di Gabellone, Fitto attacca i magistrati. Il ministro si scaglia contro Maritati e la magistratura.

(Fabio Zollino) - Dopo la gioia, le bottiglie di spumante, gli abbracci e i cori anti-Poli e anti-Capone dell’altra notte, nuova mattinata di festa ieri al comitato elettorale di Antonio Maria Gabellone che circondato dai vertici locali e regionali del Pdl (unico assente Alfredo Mantovano) ha incontrato la stampa per parlare della sofferta vittoria conseguita contro Loredana Capone.

Una conferenza-stampa “all’ombra” di Raffaele Fitto si potrebbe dire, vero artefice della sua candidatura e impegnato in prima linea nel Salento per tutta la campagna elettorale. Le telecamere e i microfoni delle tv locali “sommergono” infatti da subito il ministro lasciando un pò da parte il neo-presidente della Provincia che torna però protagonista all’inizio della conferenza-stampa.

Dopo i ringraziamenti rituali “a tutti i protagonisti delle varie liste che mi hanno sostenuto e ai vertici del Pdl”, Gabellone parla del futuro: Nei prossimi giorni decideremo la squadra di governo della Provincia. Voglio coinvolgere le migliori professionalità del territorio e fare una sintesi, un raccordo di tutte le esigenze del Salento che è una regione molto estesa. Sono felice poi del fatto che il gruppo di consiglieri del centrodestra, finora sparuto, sarà finalmente molto folto, con ben 22 esponenti”.

E sulla presenza di donne in Giunta conferma le promesse della campagna elettorale: “Mi atterrò allo Statuto nominandone almeno tre, ovviamente esterne perchè non abbiamo consigliere elette. Nella nostra provincia ci sono molte donne di centrodestra che meritano di entrare in Giunta”.

Quando prende la parola Fitto, iniziano invece le “mitragliate” contro la magistratura, o meglio, “contro una parte di essa – precisa il ministro -, perchè la maggioranza dei giudici non è politicizzata”. Fitto parla di Bari e sottolinea: “Leggiamo solo oggi di esponenti della parte a noi avversa coinvolti nelle inchieste ma perchè la notizia è trapelata solo oggi? Non credo sia un caso”. E poi promette: “Mi impegnerò fino in fondo per non vedere mai più magistrati che indagano su determinati personaggi politici, poi le inchieste finiscono in un nulla di fatto e loro si candidano nella parte politica di coloro che erano indagati”.

Il riferimento è soprattutto nei confronti del senatore Maritati ma poi l’ex governatore della Regione torna ad attaccare a “360 gradi”: “Vengono fatte inchieste che distruggono persone e poi non portano da nessuna parte. Eviterò che si riproponga lo schema del sollevare sospetti su nostri amministratori per poterli mettere alla gogna”. Parla quasi da ministro della Giustizia Fitto e ad ogni affondo contro la magistratura nel comitato elettorale “esplodono” i fragorosi applausi dei sostenitori del centrodestra.

Nel corso della giornata giungono invece gli auguri e le testimonianze di gioia degli esponenti del Pdl e degli altri partiti di centrodestra per la vittoria alla Provincia di Lecce: “Quella di Gabellone - dice l’eurodeputato Raffaele Baldassarre - è forse la più entusiasmante vicenda politica degli ultimi anni. E’ giunto il momento di attuare senza attendere neanche un giorno la filiera del buongoverno”.Mentre Vadrucci della Puglia Prima di Tutto rivendica di aver “giudicato Gabellone l’uomo giusto fin dal primo momento”, l’on. Luigi Lazzari lo definisce “un presidente dall’alto spessore politico ed umano, giovane, preparato, capace e fortemente motivato”. Adriano Napoli della Destra di Base richiama invece “a un coinvolgimento pieno di ogni componente che fa parte del centrodestra salentino” e il vicecoordinatore provinciale del Pdl Saverio Congedo guarda alla Regione. “La vittoria di Gabellone - sottolinea - è anche la sconfitta di Vendola”. Gino Caroppo definisce il successo del Pdl come “la vittoria della coerenza”, mentre Rocco Palese gioisce per l’arrivo di “una nuova classe dirigente di centrodestra” e l’on Ugo Lisi sottolinea la sconfitta “degli accordi carbonari cercati da D’Alema”.

da www.corrieresalentino.it

da www.ilpaesenuovo.it

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