giovedì 18 giugno 2009

L’Udc si schiera anche a Lecce con la Capone

Lecce (salento) - Sulla posizione dei centristi al ballottaggio di domenica per la presidenza della Provincia, interviene il segretario regionale: “I nostri elettori non possono votare il candidato del Pdl. Fitto fa parte di un governo anti-meridionalista”. Sanza: “Ok alla ‘neutralità’, ma per me Gabellone è la Lega Nord”.

(Fabio Zollino) - “Per me Gabellone è la Lega Nord”. Potrebbe bastare questa semplice frase detta ieri dal segretario regionale dell’Udc, Angelo Sanza per capire (in generale) la posizione dell’Udc nei confronti del Pdl, una posizione che trova riscontro nei fatti ai ballottaggi per il Comune di Bari, per la Provincia di Taranto e per Comune e Provincia di Brindisi dove i centristi si sono alleati con il Partito Democratico.

A Lecce, invece, in linea con la scelta adottata da Io Sud (alleato al primo turno dell’Udc) è stata scelta la via della neutralità, ma dalle parole di Sanza sembra davvero una neutralità (fortemente) “condizionata”: “Il “caso-Lecce” - spiega il segretario - è paragonabile alla situazione di Milano dove è stato deciso di lasciare libertà di voto ma conoscendo i rapporti pregressi tra il nostro partito e il Pdl pensiamo che il nostro elettorato non voterà mai per il Popolo delle Libertà”.

E’ bene però precisare che nel capoluogo lombardo l’Udc ha appena commissariato il coordinamento cittadino diretto fino all’altro ieri da Luca Ruffino, scaricato dai centristi immediatamente dopo il suo schieramento col candidato alla Provincia del centrodestra, Podestà. Dietro l’angolo c’è dunque una spaccatura analoga tra la segreteria nazionale e regionale con quella provinciale di Totò Ruggeri che nei giorni scorsi ha ribadito più volte la neutralità del partito nonostante l’indicazione del presidente nazionale Pierferdinando Casini che ha detto “d’ora in poi solo alleanze col centrosinistra”?

Allo stato attuale sembrerebbe di no, per due semplici motivi: intanto Ruggeri non si è schierato con Gabellone e in secondo luogo un’ipotesi del genere viene scongiurata dalle parole di Angelo Sanza: “Non dirò mai esplicitamente che anche a Lecce appoggiamo il Pd, non voglio litigare con la segreteria provinciale. La scelta fatta nel Salento è figlia anche dell’alleanza con Adriana Poli Bortone e di altri calcoli fatti a livello locale. La linea del partito però è chiara: per noi Loredana capone è una candidata che da Presidente della Provincia di Lecce perseguirà senza ombra di dubbio gli interessi del meridione e in particolare del Salento. Antonio Gabellone, invece, se dovesse vincere, sarebbe legato mani e piedi a un ministro come Raffaele Fitto che fa parte di un Governo fortemente condizionato e guidato dai voleri della Lega Nord che vanno evidentemente contro quelli del Sud”.

Il partito di Umberto Bossi, d’altra parte è il bersaglio preferito dal segretario centrista: “Riteniamo quella della Lega una politica di estrema destra e quindi pericolosa per la democrazia. Di fronte al condizionamento che essa ha portato nelle politiche del Pdl noi non abbiamo potuto fare altro che allontanarci da esso, in poche parole possiamo dire che la “pelle” dell’Udc è mutata completamente e attualmente vediamo una politica più moderata nel centrosinistra piuttosto che nel centrodestra”.

Sanza parla dunque di un’anima di estrema destra insita nella Lega Nord, ma quello che lo preoccupa di più è il suo potere sul governo Berlusconi nel far prevalere gli interessi del settentrione rispetto a quelli del mezzogiorno: “Destra e sinistra in queste competizioni elettorali locali - sostiene - sono concetti relativi. Il successo che abbiamo avuto al primo turno con Io Sud dimostra che la nuova politica deve puntare molto sui localismi, d’altra parte è bene ricordarci che la Lega è partita proprio come fenomeno locale ed ora è giunta col suo 10% a condizionare pesantemente tutte le scelte di politica nazionale”.

L’Udc, dunque (molto poco velatamente) si schiera anche al ballottaggio per la Provincia di Lecce. E se non bastassero le dichiarazioni riportate finora, Sanza diviene ancora più esplicito. Dopo avergli fatto notare che il Corriere della Sera ha inserito la Provincia di Lecce tra quelle in cui l’Udc è schierato col centrosinistra, gli chiediamo se il quotidiano milanese abbia compiuto un errore di battitura ma lui risponde esplicitamente: “L’interpretazione del Corriere è corretta”. Palazzo Carafa, Rotundo. Attacco frontale del capogruppo dell’opposizione Antonio Rotundo al sindaco Paolo Perrone: “Numerosi dipendenti comunali - accusa - ci hanno informato che si sono tenute riunioni e altre sono programmate, convocate durante gli orari d’ufficio, per ascoltare il sindaco che fa campagna elettorale ed invita a votare per Gabellone. Riteniamo queste iniziative inopportune, scorrette e senza precedenti nella storia amministrativa della città. Di ciò - aggiunge - abbiamo informato il Segretario Generale del Comune e al tempo stesso invitiamo Perrone a desistere dal continuare a tenere simili comportamenti”.

da www.corrieresalentino.it

da www.ilpaesenuovo.it

da www.lecceprima.it

Video da www.salentoweb.tv

da www.iltaccoditalia.info

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