lunedì 29 giugno 2009

Pace Poli-Perrone? ‘Solo se viene nel Pdl’

Lecce (Salento) - Il sindaco è sicuro di poter fare a meno dell’appoggio di Io Sud. “E’ stato dimostrato che se va da sola raccoglie consensi, ma se si sposta a sinistra l’elettorato non la segue”. “A Rotundo vorrei chiedere che fine hanno fatto le sue tante battaglie contro l’ex sindaco, Iskenia, Boc, ecc.”.

(Fabio Zollino) - In attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato sul ricorso alla sentenza del Tar il primo cittadino, ribadisce la “vittoria di Gabellone” in città contro due leccesi “doc” e delinea i possibili scenari futuri al Comune. Tante critiche e un’apertura alla senatrice.

Sindaco Perrone, a distanza di quasi una settimana dal responso del ballottaggio e di oltre 20 giorni dal primo turno delle provinciali, non si capisce ancora chi abbia davvero vinto a Lecce.

“Lo ribadisco ancora una volta: abbiamo vinto noi. Gabellone, molto poco conosciuto in città, se l'è dovuta vedere con due avversarie leccesi doc e decisamente popolari. Al primo turno ci siamo imposti su entrambe e al ballottaggio è stato raggiunto un sostanziale pareggio nonostante Io Sud abbia condotto una sotterranea ma capillare campagna elettorale a favore del centrosinistra. Ci sono centinaia di sms, mandati dagli esponenti del movimento alla vigilia del 21 giugno, in cui si invitava a votare Capone, a testimonianza di ciò che dico”.

Ma i suoi auspici prima delle elezioni erano quelli di stravincere a Lecce.

“Non è vero, avrei firmato per un risultato del genere. I miei auspici non erano assolutamente migliori di ciò che è venuto fuori dalle urne”.

I leccesi hanno fiducia nella sua Amministrazione?

“I leccesi mi sono vicini e credono nell'azione che stiamo portando avanti”.

E' vero che non convocherà più Giunte fino al pronunciamento del Consiglio di Stato sulla sentenza del Tar, al fine di non permettere ad Adriana Poli Bortone di partecipare ad altre riunioni dell'esecutivo?

“Non è vero, non ho problemi a convocare altre Giunte, anzi, lo farò senz'altro. Non questa settimana però, visto che da lunedì sarò a Roma. E poi la senatrice ha assicurato che voterà tutte le delibere. Che problemi dovrei avere a convocare le Giunte?”

Insomma, Io Sud promette “fedeltà” ma lei continua a non volere Poli, Battista e Martini in Giunta.

“La fedeltà che promette oggi stride parecchio con il comportamento avuto negli ultimi due anni e con la campagna elettorale delle provinciali. Direi che è una “fedeltà” di facciata, funzionale anche al pronunciamento del Consiglio di Stato. Senza dimenticare i continui ammiccamenti col centrosinistra. A tal proposito mi sorprendono molto le aperture di Rotundo alla senatrice. Vorrei chiedergli dove sono andate a finire tutte le sue battaglie contro le Amministrazioni-Poli: le questioni “Brenta”, “Boc”, “Iskenia” e tante altre. Credo che le abbia riposte nel cassetto per non imbarazzare il nuovo alleato”.

E' convinto che Io Sud stia andando a sinistra?

“Beh l'intenzione è evidentemente questa ma i salentini hanno dato alla senatrice un sonoro stop, anzi, un doppio stop: innanzitutto Gabellone l'ha battuta a Lecce ed ha vinto la corsa alla presidenza della Provincia, ma soprattutto, al ballottaggio è stato dimostrato che quando la Poli va da sola, pur “nell'equivoco”, raccoglie consensi ma quando prova a spostare i suoi voti a sinistra l'elettorato non la segue affatto”.

Una pace con la leader di Io Sud è ancora possibile o il “giocattolo” si è rotto definitivamente?

“Se il movimento dimostrasse di far parte della maggioranza, non solo al Comune, ma anche altrove tutto sarebbe possibile. Mi spiego meglio, Adriana Poli Bortone non può stare con noi a Palazzo Carafa e poi combattere il Pdl in altre realtà. Se rientrasse con Io Sud all’interno del Popolo delle Libertà, il dialogo potrebbe riaprirsi senz’altro.

Anche senza Io Sud pensa di avere i numeri in Consiglio comunale per andare avanti?

“La maggioranza di centrodestra in Consiglio c’è, con o senza Poli”.

L’Udc è con lei?

“Il capogruppo dell’Udc Ciardo ha già ribadito la sua collocazione nella maggioranza”.

Nel caso non dovesse spuntarla al Consiglio di Stato, è pronto l’azzeramento?

“E’ una delle ipotesi sul tavolo, ma comunque sia, anche se la sentenza dovesse essere favorevole a noi ho già annunciato che dei ritocchi alla Giunta ci saranno senz’altro”.

Per esempio...

“Troppo presto per parlarne”.

Pensa di poter reggere ad una opposizione Poli-Rotundo?

“Mi appoggia una maggioranza molto unita, non credo ci saranno problemi anche contro la “strana coppia”.

Durante la campagna elettorale ha detto che del filobus se ne sarebbe riparlato dopo le elezioni, ci siamo.

“Le corse partiranno certamente dopo l’estate, manca ancora il direttore d’esercizio”.

da www.corrieresalentino.it

da www.ilpaesenuovo.it

da www.lecceprima.it

Video da www.salentoweb.tv

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