sabato 27 giugno 2009

Sanza: “E’ l’ Udc il motore della nuova politica pugliese”


PDF Stampa E-mail
Sabato 27 Giugno 2009 14:00

“Un noto detto meridionale dice: ‘Passata la festa, gabbato lu santo’. Proprio perchè l’Udc non vuole fare la parte del ‘santo gabbato’, è preoccupata che così operando si determini confusione, si confondano i ruoli e si pregiudichino le alleanze future. L’Udc rivendica il ruolo di chi ha promosso dalla lontana fase preelettorale un progetto programmatico che individuasse gli uomini giusti per la sua attuazione”. Lo ha detto il segretario regionale dell’Udc di Puglia, on. Angelo Sanza.


“Brindisi – continua - è il capolavoro di questo percorso dove programma politico, uomini della statura di Massimo Ferrarese, e partiti (Udc, Io Sud e Pd) hanno dato vita ad una proposta politica vincente. Se non ci fosse stato il laboratorio di Brindisi difficilmente l’Udc avrebbe potuto convenire negli apparentamenti al secondo turno nelle amministrative per il comune di Foggia, di Bari e per la provincia di Taranto. E’ vero che bisogna superare vecchi schemi e dar vita a nuove alleanze guardando ai problemi dei governi locali, ma è nostro dovere, per la delicatezza del ruolo che ci siamo assunti, operare con gradualità dando il tempo necessario perchè maturino le condizioni per un eventuale progetto regionale. Correndo oltre i limiti delle odierne potenzialità dei singoli soggetti politici si rischia di andare fuori strada compromettendo quanto di buono sinora si è realizzato.
A Bari l’Udc ha avuto il coraggio di liberarsi dai condizionamenti di programmi e di uomini di una destra stantìa, scegliendo nella società civile chi potesse intepretare un ruolo autonomo dai due poli. Ma spenti i riflettori della festa è l’Udc che torna protagonista di questo progetto e sceglierà se e come condividere le proposte per la guida del governo cittadino, ricordando di essere stato il partito e non la coalizione di centro a partecipare all’apparentamento per il secondo voto. Ci intriga la proposta di Emiliano di fare di Bari la ‘cittadella simbolo’ per la nuova questione meridionale, ma è proprio la nostra storia di ‘popolari’ convinti che ci porta a rivendicare, anche con la sempre sollecitata e condivisa presenza della Poli Bortone, un ruolo da protagonisti. La cittadella deve essere un’area plurale e pertanto siamo interessati a vedere in faccia gli invitati al progetto. Perchè sia chiaro, ancora una volta, che nostre assunzioni di responsabilità, come mi auguro quelle di Io Sud, incontrerebbero limiti oggettivi se fossero chiamate a ruoli significativi forze politiche provenienti dalla sinistra antagonista. E’ pertanto opportuno – conclude Sanza - placare le euforie, attardare riflessioni su progetti a volte fantasiosi, attendere le celebrazioni dei congressi, tra cui quello dell’Udc, e porsi responsabilmente e democraticamente a meditare perchè il ‘laboratorio Puglia’ diventi riferimento sia per il Mezzogiorno che per l’intero Paese”.




Il Presidente regionale dell'Udc di Puglia
on. Angelo Sanza

da www.corrieresalentino.it

da www.ilpaesenuovo.it

da www.lecceprima.it

Video da www.salentoweb.tv

da www.iltaccoditalia.info

Ulteriori notizie politiche:

o