Lecce (Salento) - Si è chiuso positivamente, il vertice sull’emergenza-occupazionale dell’Adelchi, tenutosi nel pomeriggio al Ministero del Lavoro.
Dal Governo Berlusconi (rappresentato dal Sottosegretario Viespoli) è arrivata la disponibilità a venire incontro alle esigenze dei lavoratori, anche con provvedimenti di tutela del tutto straordinari.
Si è infatti provveduto all’applicazione di una procedura prevista solo nei casi in cui la crisi aziendale è riconducibile a eventi improvvisi e imprevisti: una cassa integrazione straordinaria di 12 mesi e che prosegue l’intervento della precedente cassa integrazione ordinaria, senza interruzioni tra l’una e l’altra, con la garanzia dell’erogazione del sussidio ad ogni lavoratore in tempi molto rapidi.
La delegazione della Provincia di Lecce era rappresentata dal suo Presidente Antonio Gabellone e dal Dirigente Gianni Refolo. Ad accogliere positivamente le risultanze del vertice c’erano anche l’intera delegazione parlamentare salentina e le organizzazioni sindacali di categoria, che hanno partecipato costruttivamente ai lavori.
Soddisfazione è stata espressa dal Presidente Gabellone, “per un passaggio-chiave a tutela dei diritti dei lavoratori e della stabilità economica di centinaia di famiglie salentine”.
“Ora - ha aggiunto il Presidente - attendiamo risposte positive anche sull’altro versante, quello del possibile rilancio aziendale del gruppo Adelchi, per cui il Governo si è messo subito a disposizione attraverso il Ministro allo Sviluppo Economico On. Claudio Scajola. Sarà direttamente il responsabile del Dicastero ad avviare un percorso di accertamento delle possibilità di intervento governativo a sostegno della riqualificazione dell’impresa, fatto che contribuirebbe alla completa ripresa del ciclo produttivo, in maniera duratura e stabile”.