sabato 28 marzo 2009

Lecce: La Poli e Casini offrono a Ria la candidatura - da www.portadimare.it

Ma il parlamentare del Pd rifiuta. Smentite poi le voci che lo davano in procinto di passare all’Udc.
Quando lei era alla guida di Palazzo Carafa e lui a capo dell’amministrazione di Palazzo dei Celestini, tra il sindaco Adriana Poli Bortone e il presidente Lorenzo Ria non correva sicuramente buon sangue.

Tant’è che alcuni scontri verbali tra i due sono rimasti abbastanza memorabili.
Ma, si sa, la politica è spesso l’arte dell’impossibile, figuriamoci a distanza di anni. Così, ieri, si è saputo che lei, la senatrice Poli Bortone, la scorsa settimana, avrebbe ufficialmente offerto proprio a lui, l’onorevole Ria, la candidatura alla presidenza della Provincia di Lecce. Una candidatura in quota Terzo Polo, ovviamente, e - per di più - con l’avallo di Pierferdinando Casini. Anzi, secondo i bene informati, dopo le “avances”, non andate a buon fine, della fondatrice del movimento “Io Sud”, a Ria sarebbe giunta pure la proposta del leader nazionale dell’Udc.
Ma anche quest’ultima è stata rispedita al mittente dal deputato salentino del Partito democratico. Il nome di Ria, quindi, più di quello di Dario Stefàno, avrebbe messo d’accordo subito i due principali protagonisti del nascente Terzo Polo. Su Stefàno, invece, dopo l’incoronazione da parte di Casini, tarda ancora ad arrivare il placet definitivo della Poli Bortone. Che, nelle scorse settimane, da più parti (e pure dallo stesso Casini) è stata sollecitata a scendere in campo direttamente nella corsa per la conquista di Palazzo dei Celestini.
Ma, proprio le posizioni molto minoritarie, assunte da Ria all’interno dell’Assemblea provinciale del partito hanno fatto pensare ad un suo imminente addio al Pd. Mentre il parlamentare ex Margherita ha continuato ad invocare le Primarie per la scelta del candidato del centrosinistra alle Provinciali del prossimo 7 giugno, tutti gli altri big del partito (in testa, il vicegovernatore della Regione Puglia Sandro Frisullo e l’attuale presidente della Provincia Giovanni Pellegrino) avevano già chiuso su Loredana Capone. Proprio ieri, peraltro, si è diffusa in Parlamento la voce di un cambio di casacca politica da parte di Ria: alcuni lo davano in procinto di passare all’Udc, analogamente a quanto fatto dal collega Pierluigi Mantini, deputato eletto in un collegio lombardo.

«Smentisco categoricamente - ha però precisato subito l’onorevole Ria - Non ho alcun interesse per le posizioni politiche da Terzo polo dell’Udc, perché sono un bipolarista convinto. E non capisco come siano nate queste voci». Qualche sospetto pare l’abbia ingenerata la posizione del parlamentare salentino sul federalismo all’interno del gruppo del Pd. «Ma la mia posizione - ha aggiunto Ria - è stata opposta a quella di Mantini (che ha votato “no” al federalismo, ndr). Io, alla fine, mi sono astenuto, come l’intero gruppo del Pd, esprimendomi a favore di questa posizione sia all’in - terno del gruppo che in aula. Nel dibattito all’interno del Pd, io affermavo che avremmo dovuto sfidare la Lega sul terreno dell’inno - vazione e del vero riformismo, per esempio sulle Province o sulle Regioni a statuto speciale, anzichè andare a rimorchio della Lega. Come vede - ha concluso Ria - sono agli antipodi dell’Udc». Ma indiscrezioni vorrebbero in contatto con Ria anche il ministro Raffaele Fitto. Il Popolo della Libertà, infatti, non ha ancora sciolto la riserva sul candidato per le Provinciali leccesi: qualcosa in più si dovrebbe sapere la prossima settimana, a conclusione del congresso romano.

da www.corrieresalentino.it

da www.ilpaesenuovo.it

da www.lecceprima.it

Video da www.salentoweb.tv

da www.iltaccoditalia.info

Ulteriori notizie politiche:

o