Lecce (salento) - “La difesa d’ufficio di Palese, rispetto agli ultimi acquisti di Fitto, è imbarazzata, e non tocca – come è naturale per un fedelissimo di Berlusconi - il tema della moralità della politica.” “Ma è un punto di vista che rispetto, perché arriva da un esponente di FI che si è sempre speso per la sua parte politica.
Se stralciamo per un attimo le vicende di malcostume, e torniamo alla politica, non si può non rilevare che la candidatura Ria ha già provocato un primo effetto.
Il terzo polo si presenta con una candidatura prestigiosa, l’on. Poli Bortone, che –non avendo abbandonato il gruppo Pdl del Senato- si pone oggettivamente come punto di riferimento per l’area della destra, avendone rappresentato per decenni prima la tradizione più ortodossa e, successivamente, uno dei punti più alti del governo locale.
Al contrario di Palese non ho certezze, ma mi chiedo: gli elettori di destra come reagiranno a questa operazione di una FI allargata che confina nelle retrovie del nuovo partito una componente fondamentale, soprattutto nel Salento, del Pdl?E i cittadini-elettori siete sicuri che, di fronte a una crisi di fiducia della politica, sono pronti a digerire di tutto di più?
Vedremo. Consiglierei al capogruppo del Pdl, che già prefigura vittorie a gogò, di non esaltarsi troppo. Ho ancora negli occhi i brindisi di gioia di Fitto & company quando Vendola vinse le primarie del centrosinistra. Sappiamo come andò a finire.
I fatti di questi giorni hanno ancora di più cementato l’unità del centrosinistra. Saremo in campo con determinazione, presenteremo il rendiconto del lavoro fatto e, soprattutto, guarderemo al futuro. Possiamo presentarci come innovatori coerenti. Loredana Capone è la più giovane tra i candidati presidenti, è una donna, è il simbolo di un rinnovamento vero.
Le elezioni, infine, si possono vincere o perdere. Non è un dramma per chi è animato da autentica passione civile. L’importante, caro Palese, è non perdere la faccia.”