Gabellone :Dalla sinistra ancora mistificazioni e una campagna di bugie, dal nucleare alle ultime trovate

Sabato 30 Maggio 2009 16:39

Non è vero che il Governo Berlusconi ha tagliato o sta tagliando i fondi destinati al Mezzogiorno. E’ il primo Governo italiano che, con legge dello Stato, ha stabilito che il FAS (Fondo per le Aree Sottoutilizzate) è vincolato: l’85% è vincolato per investimenti nelle aree sottoutilizzate del Mezzogiorno.  Nei due anni precedenti del Governo Prodi il Fas è stato prima dimezzato poi azzerato.Sono falsi anche i tagli “presunti” sulle delibere CIPE: nessun taglio, anzi, rispetto alla programmazione infrastrutturale fatta dal Ministro Di Pietro che andò girando l’Italia promettendo tutto a tutti, il Governo Berlusconi con specifiche e singole delibere sta finanziando man mano tutti gli interventi. Degli esempi? Partiamo dal raddoppio della Statale “275” Maglie – Leuca: con la delibera CIPE del marzo 2009 il Governo Berlusconi ha stanziato 136 milioni di Euro che, sommandosi ai 153 milioni già destinati nel 2003, danno una totale copertura finanziaria alla realizzazione effettiva e non a parole di quest’opera. Ora l’ANAS potrà appaltare i lavori che potranno essere cantierizzati entro 6 mesi. Questo è avvenuto dopo anni di ritardi e rimpalli tra Regione Puglia e Provincia di Lecce. L’amministrazione provinciale guidata da Pellegrino ha per questo anch’essa gravi responsabilità nei ritardi per il raddoppio di questa strada. Ma non solo, ricordiamo anche l’Alta Velocità Lecce – Bari – Napoli: anche in questo caso, dopo anni di parole su questa infrastruttura strategica, il Governo Berlusconi finalmente mette la prima pietra dal punto di vista dei finanziamenti. Sui 5 miliardi previsti per realizzare l’intera opera, 500 milioni di Euro sono stati resi immediatamente disponibili per avviare la progettazione. La sinistra continua a condurre in questo modo la sua personalissima battaglia a colpi di bugie e disinformazione (dai licenziamenti minacciati alla ICO “Tito Schipa”, allo smantellamento promesso della STP e delle altre società partecipate, sino alla ridicola ipotesi che Gabellone fosse favorevole al nucleare o alle ricostruzioni fantasiose sulle responsabilità del mancato rinascimento degli arenili leccesi), con un sadico terrorismo psicologico destinato ad incutere il timore nei salentini che se vincesse il centrodestra vincerebbe l’orco cattivo.